| Ripreso in mano da poco più di un mese, dopo qualcosa come 4-5 anni di lontananza.
Nulla da dire: l'impatto delle Wasteland di DC è sempre qualcosa di unico.
Però, devo aggiungere un'impressione "negativa", venuta fuori da una partita più matura delle precedenti, in cui ho prestato maggiore attenzione alle motivazioni del Vagabondo solitario e facendo un confronto con New Vegas e Fallout 4 (non giocato di prima mano, ma di cui sono perfettamente a conoscenza, o almeno delle linee della trama principale).
Voglio soffermarmi sull'incipit dei tre titoli, e capire quale sia il più libero:
- in Fallout 3 nasciamo e cresciamo nel Vault 101. Abbiamo avuto nostro padre a farci da mentore e altre figure ci hanno influenzato durante gli anni più critici nella formazione di un ragazzo/una ragazza;
-in Fallout 4 siamo già adulti in entrambi i casi, abbiamo una famiglia e siamo legati a nostro figlio dalla trama stessa (evito spoilers);
-in New Vegas siamo fattorini del Mojave Express e, a parte il legame di antitesi potenziale con Ulysses, il nonstro passato è totalmente da formulare, così come il nostro futuro.
Opinione personale, ma credo che l'unico dei tre giochi moderni che davvero consenta un comportamento libero da freni inibitori e cattivo (anche se in Fallout 4, ci sarebbe da discutere sulla possibilità per il Last Survivor di dire NO!), sia New Vegas: lì la nostra storia precedente all'imboscata di Goodsprings è inventabile in base alle scelte del giocatore.
Possiamo far finta di essere sempre stato un simpatizzante della NRC, oppure un sostenitore dello schiavismo della Legione, cui potremmo quindi affiliarci anche nel modo di comportarci (se essere diplomatici ed educati, oppure rapaci e violenti).
Fallout 3 pone già un limite a questa libertà, perché non risulta (o, quantomeno, non risulta a me) credibile che un 19enne sia così debole da lasciarsi andare a rapine e saccheggi in stile "raider" appena uscito dal Vault, come se fosse un pezzo di carta bianca...men che meno che aiuti l'Enclave, in quanto l'organizzazione si è dimostrata ostile nei suoi confronti (potremmo anche essere sadici nei confronti degli abitanti della Zona contaminata ed attivare il virus, ma anche qui la vedo dura, visto che dopo avremmo tutto il mondo contro....e comunque, non ha molto senso visto che siamo cresciuti con una figura paterna che ci avrà insegnato i suoi valori...e James non mi è mai sembrato malvagio, al massimo un po' disattento nei confronti del figlio/della figlia).
Fallout 4 è forse quello messo "peggio": poniamo il caso che giochiamo per la prima volta, non sapendo nulla dela mondo di Fallout. Siamo tabule rase e potremmo essere indotti a fare ciò che ci pare, anche a fregarcene di Shaun, come già può avvenire in Fallout 3...eppure, il fatto che interpretiamo un padre/una madre, è limitante nei confronti della nostra libertà di scelta.
Perché personaggi simili manderebbero a quel paese tutto, pur di ritrovare il figlio, nonostante l'altà probabilità di non trovarlo per nulla: in questo contesto, se le azioni buone possono essere giustificate, perché già nel mondo prebellico i nostri due Ultimi sopravvissuti erano legati l'un con l'altro, le azioni malvagie,proprio in virtù di questo background che ci viene mostrato e a cui partecipiamo in prima persona, non lo sono, oppure lo sono in maniera circoscritta a certi personaggi della storia.
Poi, si tratta sempre di letture morali personali, quindi ognuno è libero di pensarla come vuole.
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