| Ormai il loro modo di narrare storie è quello (ignoro se Sekiro sia meno fumoso, ma mi sembra di sì, da quel che ho visto): come detto in altri lidi, apprezzerei maggiormente, a questo giro, una loro narrata in maniera meno fumosa. Mi sta bene il lavoro da detective coi vari npc (esplorarne la storia e le motivazioni) o con le descrizioni delle armi, ma vorrei comunque una lore più "fissa", non so se mi spiego. Per il discorso delle aree...boh, io non ho mai avvertito noia nel ripassare nelle medesime zone, anche solo per livellare, ci ho fatto l'abitudine, e anche su Skyrim era un po' la stessa cosa, dato che potevi trovarti zone (anche ad inizio gioco) in cui venivi ucciso senza tanti complimenti, e quindi ricorrevi al livellamento in aree che invece risultavano affrontabili...e se hai giocato a Skyrim, saprai bene quale tedio fosse potenziare alcune branche della magia. Lo stealth sembra implementare un maggior fattore di rigiocabilità, rispetto ai souls e a bloodborne: il titolo che ho più rigiocato (fermo restando che mi mancano sekiro e dark 3) è il secondo capitolo, Dark 2, con cui ho sperimentato differenti approcci (tank, guerriero agile, mago puro, chierico pure, necromante), quindi spero che abbiano saputo mantenere l'esperienza sì "punitiva" ma anche affrontabile da parte di tutte le classi.
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