Francamente io la vedo così:
- Il commerciale non è la rovina del rap, ogni genere ha i suoi artisti che fanno musica per le masse (tipo gli AC/DC o i Guns n' Roses), semmai il fatto che il rap abbia tutto questo successo commerciale è il motivo che lo rende uno dei generi più seguiti e apprezzati al giorno d'oggi (forse addirittura IL più).
- I beat "da discoteca" sono semplicemente un evoluzione del genere. Non si possono usare sempre le basi stile anni 80/90', col tempo ci si è dovuti modernizzare e sono nati un sacco di sottogeneri per quanto riguarda i beat. Questi sono gli anni in cui l'elettronica va particolarmente di moda, quindi è ovvio trovarne influenze un po' ovunque, certo ci sono quelli che la sfruttano per piacere ai ragazzini (vedi Sfera) e ci sono quelli che effettivamente vogliono essere originali e sperimentare un po' (MadMan con la trap, Salmo con la Dubstep).
Video- I contenuti, il problema è che l'80% dei rapper sono persone con una scarsa educazione e dubbi valori, personalmente i testi alla fuck the police/italia paese di merda che farebbe un Inoki non li ho mai apprezzati più di tanto. Insomma il rap ha da sempre questa visione romantica della classe proletaria, della vita di strada e della contro-cultura, ma alla fine le canzoni di denuncia son quasi tutte uguali. Certo se parliamo di Kaos, degli Artificial Kid o degli Uochi Toki ti posso anche dare ragione, dato che sono dei fottuti poeti che usano il rap come medium (Rancore è l'unico nuovo che fa questo genere di testi), ma per la stra-grande maggioranza penso che contino molto di più le rime, il flow e l'orecchiabilità della canzone (e qui perdonami se sono un po' blasfemo, ma tecnicamente gente come Gem caga in testa a molti mostri sacri). Che poi usando la tua logica non mi pare che gente come Joe Cassano abbia mai portato chissà quali contenuti, a volte il rap è solo questione di stile.
VideoCITAZIONE
tutte le canzoni di gemitaiz sono,ciao fra mi faccio una canna mi scopo questa ragazza e vaffanculo,che ripeto sono anche carine da sentire ma qui si è perso il vero senso del rap,il rap è fatto per raccontare qualcosa,per denunciare,non so se mi sono spiegato
Solo perché il rap è stato in passato uno strumento di denuncia (in un preciso contesto storico e culturale, gli usa degli anni 70/80) non significa che ora lo sia di default. Tra l'altro qua in Italia non mi pare che ci sia chissà quale minoranza inascoltata che si esprime tramite il rap, quindi più che dire le solite cose (poliziotti merda, i politici sono corrotti, legalize marijuana, la vita di strada per i ragazzini bianchi è dura) non c'è molto da fare.
Il rap è fatto per dire parole in rima su un beat, ne più ne meno. Poi c'è chi ci mette attenzione sui testi, chi sui beat, chi sulla poetica, chi prova a trasmettere un emozione, non penso bisognerebbe limitarsi a sta idea del rap=denuncia.
Edited by Pinco Zio - 16/10/2016, 18:42