La questione è abbastanza complessa e nemmeno io ho una chiarissima visione dei fatti, tuttavia si può cercare di intraprendere una semplice spiegazione
-forze governative in
verde-forze di Haftar in
rossoLa situazione in Libia è difficile. Ci sono svariati schieramenti con obbiettivi diversi e forza militare variabile. Tuttavia è possibile fare un distinzione netta fra le forze del Governo di Tripoli (legittimato internazionalmente e sostenuto dalla Nato, Italia compresa) e le forze del Generale Haftar (che controlla gran parte del territorio e rappresenta uno schieramento anti islamico e composto in gran parte da milizie ex Gheddafi).
Vi sono poi rimanenze dell'Isis, milizie territoriali, bande armate di tuareg e tante, tantissime tribù locali, mal equipaggiate ma molto instabili e aggressive, per la maggior parte.
Ora vi è un terzo schieramento importante di orientamento islamico marcato, ma da quel che ho capito non ha più molta importanza nello scacchiere territoriale. La lotta principale è tra il Governo legittimo, di orientamento islamico moderato e le forze di Haftar, anti islamiche. Per giunta la Nato sostiene il governo di Tripoli (almeno lo dice, perché grandi interventi non si son visti) mentre la Francia, per qualche ragione che ignoro, supporta Haftar.
Ciò che preoccupa è la nuova offensiva annunciata da Haftar, che si pone come obbiettivo la capitale Tripoli. Se questa azione riuscisse il governo legittimo capitolerebbe e la guerra sarebbe in larga parte vinta da Haftar. Anche se sembra positivo, ricordiamoci che Haftar è comunque un dittatore a stampo Gheddafi.