bananafake |
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| CITAZIONE (Pinco Zio @ 23/8/2017, 22:55) CITAZIONE Però in The Witcher 3 le pozioni e il bestiario non le usavo quasi mai (finito a Marcia della Morte alla prima run), pure le Droghe in Fallout 4 mai usate. Beh se hai giocato a TW3 a marcia della morte significa che almeno hai imparato a fare le pozioni per curare hp e che oggetti servono per rifornirle. Conosco gente che ha finito il gioco a normale senza usare mai una pozione, perché in quel caso basta meditare ogni 2x3 per ricaricarsi la vita al massimo. Il bestiario io l'ho usato molto, non è necessario ma ti dice in anticipo quali sono le migliore tecniche per combattere un determinato mostro, che è molto utile se come me sei uno a cui piace battere i boss al primo tentativo. Le droghe in FO4 rendono il gioco molto più semplice, poi ovvio che bisogna costruirsi il giusto pg per farne uso al massimo (con un int media almeno) o venire a patti con gli effetti collaterali. Poi in entrambi i giochi se ti sei costruito il pg bene arrivi a un punto dove tutti gli scontri diventano così facili che non hai quasi mai bisogno di usare questi "aiuti esterni", ma nella prima metà del gioco diciamo, fanno molto la differenza. Ecco un'altra cosa è che se giochi a facile/normale non hai la necessità di costruirti bene il pg, e quindi con witcher 3 si rischia di perdere molte cacce al tesoro  No, ho sempre utilizzato il cibo. E c'è pure una perk che prolunga gli effetti del cibo per 20 minuti (ossia, se mangi una mela, che dovrebbe dare 40 hp al secondo per 5 secondi, quest'effetto dura in realtà 20 minuti) Il bestiario l'ho utilizzato solamente per il mio primo Wraith (perché non sapevo si dovevano intrappolare e poi menare) e quando veniva specificatamente chiesto nei contratti. Il problema delle armature della scuola dei Witcher è che devi completare tutto il percorso, per questo non ce l'ho mai avuta. Per intenderci: per creare gli oggetti della scuola dell'orso di grado 5 devi avere quelli di grado 4, che si ricavano dal grado 3 ecc. Una rottura. Ma ammetto l'infinita bellezza e la varietà e difficoltà di combattimenti dei dlc, abbastanza impegnativi, ma che valgono l'effimero prezzo del biglietto: come si può non giudicare Blood and Wine il miglior DLC mai creato? E come possiamo considerarlo un mero dlc? In Fallout 4 le droghe senza dubbio renderanno più semplice il gioco, ma tendenzialmente le vendevo o tenevo solo il Buffet per aumentare il peso, siccome sono un tirchio di prim'ordine accumulatore che pulisce dungeon (o open space) e vende tutto o quasi. Ah, il pg l'ho fatto di ottima fattura (o almeno credo), non ho mai avuto eccessivi problemi. Ma ammetto che nella prossima run (se mai dovesse avvenire) le utilizzerò maggiormente. |
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Ho iniziato a giocare a normale con New Vegas (quindi 14-15 anni o giù di lì) ma è stato con Fallout 4 che mi sono deciso a passare a difficile. Da allora gioco sempre a difficile a quasi ogni gioco e trovo sia la modalità più soddisfacente, perché offre un buon livello di sfida senza risultare frustrante, che per me significa un livello di difficoltà normale. Il problema è che molti giochi hanno una concezione di "normale" che significa "puoi ignorare gran parte delle meccaniche del gioco e andare avanti senza problemi", e quindi così facendo si perde gran parte dell'esperienza. Un esempio è FO4 dove la maggior parte della gente ignora le droghe, mentre a livelli di difficoltà più alti diventano molto più preziose, ma un'altro ancora migliore è Witcher 3, dove a difficoltà normale si possono completamente ignorare cose che aggiungono molta profondità al gameplay come le pozioni e il bestiario.
Senza è tutta un'altra storia dato che a difficile/marcia della morte muori sempre in un paio di colpi (a meno che non si abbia una build da alchimista con l'armatura da orso). Le risse sono facili perché basta saper schivare per vincere ogni 1v1 che il gioco ti propone, ma di solito quelli a livello più alto ti mandano giù in un paio di colpi.
