FO3 in Retrospettiva, Opinioni molto a freddo

Giusto per chiarire, il primo rpg open world inteso con un mondo 3d interamente traversabile a piedi è stato TES: Arena, poi il genere in un certo senso esisteva già con gli space sims e alcuni vecchi fps.

Però all'epoca esistevano già rpg occidentali molto sviluppati che non cercavano di essere open world, ma piuttosto di offrire un mondo di gioco credibile, reattivo e con una narrativa mirata a far immedesimare il giocatore il più possibile (tipo Fallout 1 e 2 o Deus Ex). Ciò di cui nuka si lamenta, è che sebbene fo3 sia un buon open world se paragonato ai gta e ai far cry della momento, come gioco di ruolo sfigura tantissimo rispetto ai capolavori del passato e ad altri rpg di fine 2000 che hanno saputo meglio conciliare le due diverse filosofie di design (come mass effect 1 e 2, dragon age origins e fallout new vegas).

Aggiornamento dell'ultima ora: dimenticavo quanto facesse cagare Operation Anchorage, mi sembra di giocare a un bootleg cinese di call of duty 2. L'unica cosa carina sono un paio di momenti spassosi parlando con gli npc della silmulazione.

Beh diciamo che ci sono dei riferimenti sicuramente, ma centra poco, sia come fazioni principali che come luoghi, a parte la storia del familiare scomparso mi pare non c'entri una mazza, ovviamente al di là del ritorno di alcuni personaggi.
E comunque far Harbor ed molto diverso dai, l'ambientazione è simile, ma per il resto è completamente diverso, la trama è decisamente più articolata e i personaggi sono completamente diverse.
Point lookout è un obrobrio in confronto

Sono dei riferimenti/ispirazioni, ma non è corretto dire che rispetto a point lookout è una copia. Non c'è nessun riferimento a Lovecraft ne sette, poi il fatto che due parti abbiano visioni mistiche (e comunque la parte in quelle mangrovie non centra con quella della donna nella nebbia), poi tra la storia dei figli dell'atomo, i nemici nuovi e acadia originalità zero proprio no dai, ha molte idee buone, e una trama sviluppata ottimamente.
Qua mi fermo perché andiamo OT, comunque FO 4 ha del 3 meno di quanto si possa pensare giocando con la confraternita...

Comunque anche tutti i DLC sono una ladrata.
Oa è parecchio brutto, praticamente un corridoio di nemici senza inventiva o trama, mz è la cosa più orribile che l'uomo abbia inventato, noioso, con ricompense tanto meh e una storia ridicola, pl è una palude con 4 luoghi, una quest principale dimenticabile, due tipi di nemici in croce, e poche armi nuove, a parte alcune secondarie carine non mi spiego perché sia così riverito, the Pitt è un grande peccato, è il migliore come armi nuove e atmosfera, e le quest sono carine, ma è dannatamente corto

Si vede (dato che non sei l'unico) che a una considerevole fetta di pubblico piace l'assenza di design nella mappa, dato che vi consente di andare dove vi pare e rende l'esperienza più simile a un sand-box puro.
Però FO3 non è un sand-box puro è un rpg dalla forte componente narrativa con un approccio sand-box all'open world, per questo considero difetti gravi tutte le lacune legate alla storia e al design del mondo di gioco.


Ma in realtà nemmeno hanno sta scusa perché l'ordine dei dlc è stato OA>The Pitt>BS>PL>MZ. Quindi non è che erano inesperti (dato che dlc così grossi li fanno sin da morrowind), hanno fatto una cazzata con OA e poi hanno pure ripetuto l'errore in MZ.

I dlc di FO4 nel complesso li preferisco escludendo quelli legati al crafting: Far Harbor è un signor dlc, Nuka World è piacevole e Automatron ha più o meno la stessa valenza di OA ma almeno aggiunge la possibilità di craftarsi i robot.

Non hanno scusa di non saper fare i DLC al di là per quello che dici tu pinco che la beth ha spawnato bloodmoon, tribunal, knights of the nine e shivering isles, che sono considerati come alcuni dei migliori dlc, quindi sanno benissimo quanta carne al fuoco possono mettere, per cui allungare il brodo dei DLC non sarebbe stato un problema