È ormai necessario aprire un topic per diffondere il verbo di questo gioco meraviglioso, se vi piacciono gli rpg e avete una buona conoscenza dell'inglese (la traduzione italiana purtroppo non è ancora disponibile e non si sa quando lo sarà) ve lo consiglio assolutamente. Il gioco è al momento disponibile solo per pc ma è prevista una release per console nel corso del 2020.
VideoDisco Elysium è il primo gioco di ZA/UM, un piccolo studio situato in Estonia, e in un certo senso il vero successore spirituale del grande rpg di culto: Planescape Torment.
Come Planescape prima di lui, il gioco insiste nel rompere tutte le convenzioni degli rpg contemporanei: quasi totale assenza di combattimento, ambientazione moderna, vasta presenza di satira politica, dialoghi umoristici che non si prendono troppo sul serio, situazioni surreali. Può ricordare sotto certi aspetti il recente The Outer Worlds, ma il nuovo franchise Obsidian non è nemmeno lontanamente sperimentale,dettagliato e ambizioso quanto questo gioco, preferendo invece puntare su scelte più tranquille per assicurarsi il di successo commerciale. Disco Elysium è riuscito però ad accaparrarsi il successo critico, rivelandosi il gioco più premiato dei Game Awards del 2019 e accaparrandosi premi un po' in tutto il mondo (compreso un BAFTA).
Partiamo dalle basi, cos'è Disco Elysium? È un rpg isometrico dove vestiamo i panni di un detective gravemente depresso e alcolizzato, che dopo aver perso la memoria in seguito a una notte di festeggiamenti estremi, si ritrova a dover risolvere un caso molto complesso assieme al suo nuovo brillante partner Kim. Insomma si tratta di una via di mezzo tra un classico giallo ("whodunit" aka "chi l'ha fatto?") e una buddy-cop comedy (un duo dinamico di poliziotti in stile arma letale dalle sfumature comiche) dove non vestiamo tanto i panni del protagonista serio e dotato, quanto piuttosto quelli della spalla comica che continua a combinare disastri a cui poi deve porre rimedio, mentre il detective Kim è costretto a sopportarci. Nel corso del caso dovremo confrontarci con le azioni del nostro passato e decidere che genere di persona vogliamo diventare, insomma in parallelo all'investigazione c'è il viaggio spirituale del nostro protagonista, riuscirà a ritrovare sé stesso e a "salvarsi"?
Non essendoci combattimento e consistendo l'intero gioco in "leggere dialoghi e rispondere selezionando l'opzione giusta" (al di là delle sezioni d'esplorazione), gli sviluppatori si sono assicurati che l'atto in sé di leggere i dialoghi fosse piacevole e scorrevole. La prosa di questo gioco è davvero ben scritta e ci ricorda quello che potrebbero essere i videogiochi, ovvero un medium che si avvicina più alla qualità di un romanzo piuttosto che a quella di una serie tv sfigata. Principalmente si tratta di conversazioni esilaranti ma il gioco offre molto di più oltre all'umorismo, tra una battuta e l'altra emergerà presto il lore estremamente dettagliato di un mondo molto particolare e intrigante. Inoltre quando il gioco vuole essere serio, lo diventa con una serietà e una profondità da farti male dentro. Non sono molti i giochi che riescono a farmi piangere ma questo c'è riuscito
Inoltre ogni NPC è ben scritto e può passare come un personaggio realistico, NESSUNO esiste solo per darti una quest o per darti linee di dialogo randomizzate sui rumors della città, ognuno ha una personalità, uno scopo e qualcosa di interessante da fare/dire nel gioco.
L'elemento chiave di questo gioco e che lo separa dalla moltitudine di crpg indie già esistenti è una nuova meccanica che rivoluziona totalmente gli skill check, il "thought cabinet" (consiglio dei pensieri).
In pratica nel gioco abbiamo 4 attributi, ciascuno con 6 skill che rappresentano astrattamente le capacità del tuo personaggio. Queste 24 skill quindi al di là di avere un impatto nelle azioni che compi e quando vuoi ottenere qualcosa da qualcuno, compaiono durante i dialoghi e ti parlano, consigliandoti come agire in determinate situazioni. Ad esempio se la skill logica è sufficientemente alta, ti consiglierà spesso deduzioni e conclusioni a cui altrimenti difficilmente saresti arrivato, o la skill empatia ti darà suggerimenti su cosa frulla nella testa dell'npc a cui sta parlando. Ma il gioco non si ferma qua, a un certo punto diventa chiaro che non bisogna sempre fidarsi delle proprie skill e che spesso e volentieri finirai per metterti a discuterci nella tua testa. Questo per tre motivi:
-Le skill sono riflessioni di te e a volte vengono facilmente sviate (la vista di una bella donna manda in pappa la logica ad esempio)
-Alzare tanto le skill farà ossessionare il tuo pg a ragionare troppo spesso in quei termini. Avere troppa logica ti può rendere freddo e incosciente dei sentimenti altrui, avere troppa immaginazione ti farà vedere maledizioni e fantasmi ovunque, essere troppo bravo a manipolare gli altri ti rende viscido.
-Più skill possono interagire nei dialoghi e darti consigli differenti, a volte andando in contrasto tra loro o addirittura mettendosi a litigare, starà poi al giocatore capire di quale skill fidarsi a seconda della circostanza (ad esempio la tua volontà può tenere a bada gli impulsi nocivi causati dall'elettrochimica che vuole farsi continuamente di droghe, o la retorica e l'empatia si scontrano spesso per come tendono ad approcciare le situazioni in modo diverso).
Le skill hanno inoltre ciascuno una propria personalità quando ci interagisci, ad esempio l'elettrochimica ricorda un giovane tossico che si venderebbe sua madre per una dose, il dramma ricorda una prof liceale di teatro e la costituzione uno zio razzista
È non è un modo banale per far intendere che il tuo pg è pazzo, più un modo per vagamente simulare i nostri pensieri e i dibattiti interni che a volte abbiamo quando siamo indecisi su che decisione prendere.
Questo sistema è fantastico e super originale e spero che venga integrato/implementato un po' in tutti gli rpg in futuro (o meglio spinga gli sviluppatori a non copia incollare sempre i solidi 2 modi di fare gli skill check).
Il gioco dura sulla quarantina d'ore se spolpato per bene, la rigiocabilità è media. Ok è super reattivo, ma trattandosi di un mistero una volta che sai come va a finire sei meno spronato a rigiocarlo. Detto ciò non molti giochi ti danno la libertà di metterti nei panni di un senza-tetto comunista fissato con l'arte e con ambizioni da star musicale (praticamente il mio pg) e poi rigiocarlo come incel-fascista fissato con le cospirazioni e profeta della fine del mondo. Ci sono varie combinazioni di modi d'essere (noioso, colpevole, super star, apocalittico), di pensare (comunismo, fascismo, ultra-liberismo e centrismo radicale), le tue passioni (artistico,amante delle droghe, fissato con la legge) e un sistema d'onore che ti danno la massima libertà da un punto di vista di roleplay. Ovviamente non è possibile catturare tutte le possibili convinzioni politiche di un essere umano, per questo gli scrittori hanno deciso di concentrarsi sugli estremismi cercando di far satira un po' su tutte le varie posizioni estreme, si sposa bene al background del tuo personaggio dopotutto (da un detective alcolizzato non ci si può aspettare chissà quale alto livello di discussione politica, ad esempio essere comunista spesso di traduce nell'urlare "BRUCIATE I RICCHI!!!" in modo sconclusionato). Giustamente però il fascismo (nelle sue varie diramazioni) è l'ideologia più presa per i fondelli. È innegabile gli sviluppatori del gioco siano parecchio di sinistra, cosa che non hanno mai nascosto (a quanto pare hanno fatto uno shout-out ad Engels e Marx durante i game awards
), ma il gioco non è politicizzato e non ti presenta un'ideologia come superiore, piuttosto offre una riflessioni molto interessanti sui fallimenti dell'unione sovietica raccontato da gente che ha vissuto quella storia sulla propria pelle (o al massimo dei propri genitori). Allo stesso modo però aspettatevi una pesante e feroce critica alla polizia e al capitalismo
Ho anche apprezzato molto che spesso fallire gli skill check non è così tanto penalizzante, e può dar vita a scene e momenti ancora più soddisfacenti rispetto a quando li superi. Si può salvare e ricaricar finché non ti riescono (con alcune eccezioni fixate per fallire o dove non sta tanto nel tiro di dado quanto più nelle tue skill) ma spesso non sei incentivato ne è necessario farlo. Certi check eccessivamente difficili per certi tipi di pg possono essere semplificati se si scelgono le giuste azioni (ad esempio se non sei molto capace nel combattimento, sarà bene distrarre qualcuno con una conversazione prima di colpirlo).
In conclusione un piccolo capolavoro i cui unici difetti sono legati alle costrizioni dovute al poco budget (nonostante la grafica molto piacevole e la colonna sonora fantastica non lo diano molto a vedere). Potesse durare un po' di più e dare un po' più di senso di chiusura su un paio di cose sarebbe stato davvero perfetto, ma già così è tranquillamente da considerare tra i migliori rpg della decade e forse L'UNICO ad aver creato qualcosa di davvero originale.
Momenti memorabili (fuori contesto per non spoilerare):
- "Balla! È la LEGGE a importelo!"
- "CODICE 31! CODICE 31! Un ufficiale ha bisogno di assistenza sulla pista da ballo!"
- "Sai qualcosa di questa tazza?" *punta il dito verso tazza con caricatura razzista asiatica*
- "Tu rema Kim, io penserò a blastare SAD.FM con il mio fido boombox"
- "D'ora in poi sarò Art-Cop, metà poliziotto, metà critico d'arte!"
- Urlare "DISCO ELYSIUM" nei momenti più zarri del gioco
- "Ahah! Anch'io odio le donne!"
- *Kim si accende una sigaretta* "Wow Kim, da quando sei diventato così figo?"
- *poco dopo aver scritto "fuck the police" su un muro di fronte a Kim* "ma... noi siamo la polizia?" "già, ci fottessimo tutti"
- "HARDCORE" "... ma lo è davvero?"
- "[...] per non parlare di quel graffito in olio motore, sei stato tu vero?" "No, gli ho solo dato fuoco, è stato fottutamente poetico"
- L'arco narrativo della cravatta (non toglietela MAI!)
- (Kim:) "Come fai ad esserne sicuro?" (logica:) "non è il caso di menzionare... tu sai cosa" (tu:) "Ho parlato con il cadavere"
- "Vuoi dire che la causa del mio dolore oltre che emotiva potrebbe essere... socio-economica?"
- "Anche lei è un membro dell'organizzazione omosessuale sotterranea?"
- *agitando i pugni al vento* "Mi hai tradito per l'ultima volta, maledetto manager della caffetteria!"
Voto: 9+/10.
Edited by Pinco Zio - 18/5/2020, 14:16