|
|
| CITAZIONE ((Panda) @ 6/5/2011, 23:54) Concordo con Morselli. Partendo dal fatto che i due giochi sono diversi sin dalla struttura. Il primo, Oblivion, è più libero, le abilità del personaggio si vedono, si sentono sulla pelle (di pixel), e si ottengono con un po' di allenamento, eccitante o noioso che sia. Nel secondo, invece, ci troviamo davanti ad una storia più strutturata, abilità composte da statistiche e gradi, che permetto di plasmare un personaggio come si preferisce (con un semplice sistema a punti), sempre tenendolo in canoni stretti: i personaggi non possono eccellere estremamente in qualcosa in modo evidente. Il fatto di cambiare le statistiche da uomo e donna è un'idea, certo, ma comporta certe penalità. Mettiamo che il nostro personaggio perfetto sia una ragazza capace di maneggiare mitragliatrici a canne rotanti (la prima arma che mi è venuta in mente, non ricordo quanta forza serva). Una penalità generica ci allontanerebbe dall'obiettivo, e qui viene il problema. Capisco le razze, che ancora non riesco a vedere in Fallout (è un gioco estremamente fondato sul personaggio principale, non la storia. La maggior parte degli avvenimenti non avrebbe senso con un Supermutante mentre in Oblivion la maggior parte degli avvenimenti ha senso sia con un orco che con un umano, dato che non riguardano lui). Questo è l'off topic più.. off topic che abbia mai fatto. Spero che basti metterlo in spoiler Precisamente: hai colto nel segno. Ad ogni modo, ricordo ad Elfo che in Fallout 3 vi è la strenna Donnaiolo/Vedova Nera, per cui una differenza tra i due sessi c'è e, considerato il bonus conferito, non è affatto da scartare. Meglio che non vi siano altre differenze.
|
| |