L'angolo dei consigli, Per chi non sa cosa guardare o vuole approfondire

Sto lavorando a una recensione dei miglior film del 2015 (considerando che roba come Carol e Brooklyn li reputo bei film, ma da un punto di vista totalmente soggettivo non sono di mio gusto), purtroppo però devo ancora finire di vederli tutti (poi tutti si fa per dire, diciamo che mi limito all'ambito italiano, anglo-americano e qualcosina di francese e giapponese, sono molto ignorante sul resto del mondo)

Vi lascio qui la mia lista provvisoria:
1) Anomalisa

2) Youth - La giovinezza

3) The Hateful Eight

4) Sicario

5) MadMax - Fury Road

6) The Lobster

7) Irrational Man

8) Steve Jobs

9) Lo Chiamavano Jeeg Robot

10) Il Caso Spotlight

N.B. devo ancora vedere Mia Madre (che guarderò stasera), Il Figlio di Saul, The Revenant, Straight Outta Compton (questi 3 non ho voluto vederli doppiati, specialmente l'ultimo, e preferisco aspettare la versione Blu Ray). Dovrei vedere anche Il Racconto dei Racconti e Creed, ma (pur avendo pareri positivi) mi paiono delle puttanate.
Per la fine del mese dovrei farcela, e sicuramente cambierò un po' l'ordine (non sono convinto di MadMax>Lobster, ne se Spotlight si meriti di stare nella top 10 (io l'ho trovato incredibilmente sopravvalutato, non che sia brutto, ma più che un film mi sembra un episodio di "The Newsroom")

Edited by Pinco Zio - 8/4/2016, 02:20

No infatti è una bella storia, il cui punto di forza è il fatto che la storia è vera, un po' come "La Grande Scommessa". Se la Grande Scommessa affronta il tutto con troppa leggerezza Spotlight rimane nella giusta via di mezzo, solo che lo trovo poco originale, mi viene quasi da pensare che gli abbiano dato l'oscar giusto perché tratta di religione (nonostante ormai i preti perdofili non siano più un argomento tabù, South Park per dire ha trattato l'argomento nel lontano 2002, l'anno dopo il vero e proprio scandalo).
Insomma la cinematografia è quella che è (giusto in un piano sequenza l'ho apprezzata davvero, un po' poco per un vincitore di Oscar che ha dovuto vedersela con Sicario, MadMax e The Revenant...), la storia è la classica storia giornalistica con personaggi fatti con lo stampino (appunto sembra un episodio di The Newsroom) e il dramma interiore del protagonista l'ho trovato poco stimolante. Ciò che ho apprezzato davvero del film, è che ti fa capire in modo chiaro e tondo che quando queste cose capitano sono in molti ad averne una responsabilità, non solo i preti.

EDIT: Che poi The Lobster affronta più o meno lo stesso argomento (non mi riferisco alla pedofilia, ma sul controllo che istituzioni come la chiesa hanno sulla società, e le degenerazioni che ciò comporta) ma in un modo molto più originale e interessante. Ovvio sono due film completamente diversi, ma preferisco premiare l'originalità e lo stile, rispetto al realismo.

Edited by Pinco Zio - 7/4/2016, 18:44

Esatto, senza contare che nel 90% dei film doppiati i neri hanno una normalissima voce da bianco

Comunque ho visto revenant e il figlio di Saul, entrambi spettacolari per come sono realizzati. Personalmente ho preferito di più "il figlio di saul" per la storia più realistica e la cinematografia molto particolare, questo è uno dei pochi film sull'olocausto che non diventa eccessivamente emotivo e scontato.

Bello, lo vidi quando andavo alle medie (ero fissato con Stephen King in quel periodo) ed è davvero una storia toccante che rende perfettamente giustizia al romanzo, cosa che Frank Darabont (il creatore di The Walking Dead tra l'altro) riesce sempre a fare (ehm... tranne con The Mist ).

Mah, a me il racconto era piaciuto un sacco, il film non è male, carico di tensione e pieno di scene inquietanti, da questo punto di vista l'unica pecca è la CGI un po' datata, con la nebbia si nota poco ma gli insetti sono ridicoli.

Il problema secondo me è proprio il finale, che vuole inculcare nel film una morale cristiana totalmente assente nel racconto:


Non è un brutto film, ma è un pessimo adattamento.

È evidente il simbolismo religioso, la scena finale carica di emotività ne è la conferma, capisco che possa sembrare shockante e sia un gran pugno nello stomaco, ma non rende per nulla giustizia al libro.

La mia guida ai film del 2015 (fin ora):

1) Il Figlio di Saul 9.5

2) Anomalisa 9 (Film più originale dell'anno)

3) The Lobster 9

4) The Revenant 9 (Miglior film dal punto di vista tecnico)

5) Non Essere Cattivo 8.5 (Miglior film Italiano)

6) Youth - La Giovinezza 8

7) The Hateful Eight 8

8) Sicario 7.5

9) Steve Jobs 7.5

10) L'ultima Parola - La vera storia di Dalton Trumbo 7.5 (Film più divertente dell'anno)

11) Mad Max - Fury Road 7.5

12) Lo Chiamavano Jeeg Robot 7

13) Hardcore! 7

14) Krampus - Natale non è sempre natale 7

15) Irrational Man 6.5

16) Il Caso Spotlight 6.5

17) Lui è Tornato 6

18) La Grande Scommessa 6

19) Il Racconto dei Racconti 6

20) Ex Machina 6

21) Ant-Man 6

22) Entourage 6

23) Get Hard - Duri si diventa 6

24) Sopravvissuto - The Martian 5.5

25) Black Mass - L'ultimo Gangster 5

26) Ted 2 4

27) Fantastic 4 - I fantastici 4 3

28) The Visit 2

In arrivo le descrizioni, inoltre voglio ancora vedere Suburra, Room, Legend, Dheepan e Straight Outta Compton. Il Ponte delle spie so che è più soporifero di Spotlight e non penso lo vedrò, Creed non mi interessa in quanto odio i film sul pugilato, ne mi attirano Brooklyn/Victoria/45 anni/Carol.

Attori che si sono distinti: Tom Hardy fa uno splendido lavoro in Mad Max nonostante abbia poche battute, ma è in The Revenant dove brilla davvero, dove calza a pennello il suo ruolo e a mio parere ruba la scena al protagonista (devo ancora vedere Legend). Luca Marinelli da forse la miglior performance dell'anno in Non Essere Cattivo e, riprendendo un po' il ruolo, diventa un perfetto villain in Jeeg Robot. Bryan Craston dimostra la sua versatilità con un'impeccabile imitazione di Dalton Trumbo e si conferma come attore di serie A. Rachel Weisz mi ha totalmente conquistato in Youth, dove pur interpretando una figlia viziata e privilegiata riesce a far emozionare e provare empatia per il suo personaggio, mentre in The Lobster è una perfetta narratrice e una solida protagonista femminile.

Edited by Pinco Zio - 25/4/2016, 03:53