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Fallout: Lakelurk, Racconto FanFiction

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view post Posted on 6/11/2016, 17:42     +1   -1
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Si nascondono da me dietro muri di nebbia, l'umanità e l'abisso. Partoriscono mostri da aizzare gli uni contro gli altri. E più il sangue scorre, più la follia inebria. L'abisso nell'anima, la colpa dell'altro.

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Ciao ragazzi!
Ho scritto questa storia su un sito per Fanfiction, ma volevo postarlo anche qui.
Se avete consigli o quant'altro, fatemelo sapere ;)


***************************************************

Il corriere viaggiava in lungo e in largo nel Mojave. Il suo equipaggiamento era da Armi da mischia. Indossava un armatura da mercenario e uno maschera da Hockey.

Arrivò nei pressi di Novac, sperando di trovare un carovaniere con qualcosa di utile. Ma il suo sguardo si posò su una persona, uno scienziato. Camice bianco, capelli neri e occhiali da vista. A primo impatto pensò fosse l'ennesimo scienziato ambizioso in cerca di qualche strabiliante scoperta nella Zona Contaminata. Ma si rese conto, dopo qualche secondo, che non era il solito tipo simile alle altre teste d'uovo incontrate durante le sue avventure. C'era qualcosa di diverso in lui.

Si avvicinò allo scienziato. Questo era indaffarato a scrivere qualcosa sulla sua scrivania. L'uomo alzò lo sguardo e incrociò gli occhi del corriere.

<< Serve qualcosa? >> Disse lo scienziato, interrompendo la scrittura.

<< No >> Rispose secco il corriere.

<< Sei qui per il lavoro? >> Domandò confuso lo scienziato.

<< Quale lavoro? >>

<< Sto cercando alcune guardie che mi proteggano durante le mie ricerche. >>

<< Che ricerche? >>

<< Non posso dirtelo. >>

Il corriere rimase in silenzio, pensando alle prossime parole.

<< Se ti aiuto, cosa ricevo in cambio? >> Disse lui poco dopo.

<< Tappi, oppure uno sconto sugli Stimpack e altri medicinali >>

<< Mmmh... >> Il corriere pensò alla proposta. In questi ultimi tre giorni non aveva avuto niente da fare. Se ne era andato in giro raccattando qualche oggetto da qualche cadavere o edificio. La noia lo stava uccidendo e la proposta dello scienziato era allentante.

<< Va bene, accetto. >> Disse il corriere << Ma voglio sapere di più sulle tue ricerche. >>

<< Ok... va bene. >> Rispose lo scienziato << Mi occupo perlopiù di mutanti. Mutazioni, comportamenti e ecc, ecc... Per ora sto studiando una specie chiamata Lukelurk, credo tu sappia chi sono. Bene, ho scoperto il loro covo principale, si trova in una caverna ai piedi del fiume Colorado. Ma per iniziare le ricerche ho bisogno di uomini che siano disposti a difendermi. Ora ho bisogno di altre guardie, almeno altre sei. >>

<< Quanti ne hai trovati? >>

<< Nessuno, tu sei l'unico, ma spero di trovarne altri. Per ora mi limito a studiare quel che so sui Lukelurk, anche se non è molto. >>

Il Corriere si avvicinò allo scienziato e guardò i fogli sparsi sulla scrivania.

<< Sono un bel po di carte >> Il corriere indicò i documenti.

<< Si, ma sono perlopiù informazioni confuse. >>

Mentre il corriere e lo scienziato continuarono a parlare, alcuni soldati dell'RNC fecero capolinea nella tenda accanto alla loro. Spostarono otto casse e le portarono fuori. Lo scienziato infastidito dal baccano dei soldati, smise di parlare con il Corriere e andò là fuori, seguito da quest'ultimo.

<< Che sta succedendo qui? >> Domandò irritato lo scienziato.

Un uomo di carnagione scura, con dei baffi, si avvicinò a lui.

<< Siete cieco per caso? >> Aggiunse l'uomo, assumendo un posizione autoritaria << Non vedete che abbiamo da fare? Se non vi allontanate subito sarò costretto ad arrestarvi. >>

Lo scienziato rimase in silenzio, mentre il Corriere incuriosito da quel che stavano facendo i soldati, diede un occhiata veloce a tutte le casse scaricate. Capì che erano contenitori di medicinali, oltre a due casse sul fondo, completamente sigillate con del nastro giallo.

Il soldato estrasse la pistola 9mm dalla fondina e la puntò verso lo scienziato.

<< Se non vi allontanate entro cinque secondi, sarete arrestati! >> Minacciò l'uomo, serrando gli occhi.

<< Va bene, ci allontaniamo >> Rispose lo scienziato, facendo segno al corriere di seguirlo.

I due entrarono nuovamente nella tenda. I rumori continuarono e lo scienziato si sforzò di non sentirli, anche se era difficile concentrarsi con tutto quel casino. Il corriere si sedette affianco a lui. Vicino a loro c'era uno scaffale con qualche libro prebellico. Ne prese uno e si mise a leggerlo.



Passarono due giorni, lo scienziato continuava le sue ricerche, studiando ciò che sapeva sui Lakelurke, mentre il corriere, oramai annoiato, decise di farsi un giro nei dintorni di Novac.

In quei due giorni nessuno rispose all'offerta di lavoro dello scienziato, ma lui non demordeva, e continuava ad aspettare.

Il corriere raggiunse un grosso masso; attorno a lui il terreno era irregolare. Il cadavere di un predone era disteso accanto alla roccia, poco più lontano da lui un foglietto. Lo lesse.

"Siamo scappati da un gruppo di pazzi. Avevano un machete e una maschera puntellata. Hanno ucciso sei dei nostri e il resto della banda si è disperso. Sono fuggito non appena le grida di Alexia hanno interrotto la quiete dell'accampamento... merda, quel tipo l'ha decapitata con un solo colpo, cazzo! Quando ho smesso di correre, mi sono voltato per vedere se gli altri ce l'avevano fatta... Quel che ho visto me lo ricorderò per sempre. C'erano molti corpi mutilati e alcune testa erano state impalate su delle picche di ferro arrugginito. Non so chi sono quei tizi e non credo di averli mai visti prima nella Zona Contaminata. Devo stare lontano da loro, il più possibile. Anzi, spargerò la voce: gli altri compagni devono sapere quel che è accaduto qui. "

Il corriere rimase perplesso. Posò il foglietto nel suo zaino ed esaminò il cadavere del predone. Non aveva nulla di interessante, se non delle munizioni per il fucile d'assalto cinese. Le prese, anche se non faceva uso delle armi da fuoco: tanto poi le avrebbe vendute più tardi a qualche carovaniere di passaggio per dei tappi.
 
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Alesan-23
view post Posted on 7/11/2016, 14:10     +1   -1




Carina,ne farai altre o continuerai questa qui?
 
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view post Posted on 9/11/2016, 16:04     +1   -1
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Si nascondono da me dietro muri di nebbia, l'umanità e l'abisso. Partoriscono mostri da aizzare gli uni contro gli altri. E più il sangue scorre, più la follia inebria. L'abisso nell'anima, la colpa dell'altro.

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Grazie, ho intenzione di continuarla. Poi una volta conclusa pensò di rifare qualcos'altro su fallout.
 
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Alesan-23
view post Posted on 9/11/2016, 16:22     +1   -1




Prego.Falle perché sono motlo carine,qualcosa tipo sui deathclaw.
 
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view post Posted on 9/11/2016, 16:26     +1   -1
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Si nascondono da me dietro muri di nebbia, l'umanità e l'abisso. Partoriscono mostri da aizzare gli uni contro gli altri. E più il sangue scorre, più la follia inebria. L'abisso nell'anima, la colpa dell'altro.

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Una storia sui DeathClaw non sarebbe male.
Potrei raccontare magari la loro nascita, oppure qualcosa di simile.
 
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Alesan-23
view post Posted on 9/11/2016, 16:34     +1   -1




Si infatti.
 
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view post Posted on 31/1/2017, 17:58     +1   -1
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Si nascondono da me dietro muri di nebbia, l'umanità e l'abisso. Partoriscono mostri da aizzare gli uni contro gli altri. E più il sangue scorre, più la follia inebria. L'abisso nell'anima, la colpa dell'altro.

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Seconda parte
sto cercando di mantenere una narrazione simile ad una sceneggiatura, di conseguenza, non sarà in stile narrativo classico.



Il corriere era appena arrivato a Novac, quando sentì la voce dello scienziato provenire dalla tenda.

<< E' tutto chiaro? >>

Il corriere incuriosito entrò dentro. Cinque uomini con addosso delle armature di pelle, armati con diverse pistole 10mm, fucile da caccia e fucili d'assalto, erano di fronte allo scienziato. Nessuno notò la presenza del corriere.

<< Quanto ci pagherete? >> Chiese uno di loro.

<< 1000 tappi che dividerete tra di voi >>

L'uomo si voltò verso i suoi compagni per discutere il pagamento. Il corriere avanzò verso lo scienziato.

<< Oh, finalmente sei qui. Ho trovato alcuni uomini che ci aiuteranno. >> Sorrise lo scienziato.

L'uomo udendo tali parole si girò veloce verso loro due.

<< E lui chi è? >> Domandò diffidente. Scrutando da capo a piede il corriere.

<< Beh, lui... lui è il corriere >>

<< Cosa?! Non ci posso credere >> L'uomo era eccitato << Ragazzi, avete sentito? >>

Tutti si voltarono eccitati verso il corriere. Lo scienziato rimase spiazzato dal loro comportamento, non riusciva a capire perchè fossero così contenti.

<< Perchè non ci hai detto che avremmo lavorato con lui? >> Disse l'uomo.

<< Non sapevo fosse così famoso >>

L'uomo guardò per un attimo i suoi compagni e insieme scoppiarono a ridere.

<< Che c'è? >> Lo scienziato arricciò il naso.

<< Hai davanti uno dei più grandi uomini del Mojave e forse del nuovo mondo conosciuto >>

Lo scienziato aggrottò la fronte e guardò il corriere per qualche secondo, poi si voltò verso l'uomo.

<< Davvero non hai mai sentito parlare di lui? >> sorrise l'uomo << Ma dove diavolo hai vissuto fino adesso? >>

<< Non sono mai stato... voglio dire, ho lavorato per il governo del RNC in florida e non so molto sugli avvenimenti del Mojave >>

<< Allora ti dico soltanto questo: con il corriere al nostro fianco non dovremmo preoccuparci tanto dei Lakelurke >>

<< allora credo che le ricerche non saranno veloci >>

Il corriere era rimasto in silenzio per tutto il tempo, ma era incuriosito da questo strano gruppo che voleva aiutarli nelle ricerche.

<< Fate parte di qualche gruppo? Siete dei mercenari? >> Domandò il corriere all'uomo.

<< Siamo semplici mercenari che si guadagnano da vivere scortando carovane o persone che chiedono i nostri servizi >>

<< Quindi non avete mai avuto a che fare con i Lakelurke? >>

<< Beh, se devo essere sincero non sappiamo molto su questi mutanti, se non qualche storiella. Però, io una volta mi sono imbattuto in uno di loro, ho visto com'erano fatti, ma non mi sono avvicinato per... beh, non volevo rischiare >>

Il corriere rimase in silenzio per qualche istante poi aggiunse

<< Se non volete morire per mano loro, dovete saperne di più >>

<< No problema, siamo armati pesantemente. Non credo sarà difficile abbatterli >>

<< Vi fidate troppo delle vostre armi, questo non è un bene >>

<< Perchè? >> L'uomo guardò i suoi compagni confuso, prima di voltarsi verso il corriere.

<< I Lakelurke non usano soltanto i loro artigli per uccidere, ma usano anche attacchi a distanza, che possono essere mortali per chi non è pronto. Le vostre armi, senza una buona strategia, servono a ben poco >>

L'uomo non rispose. Si fidava delle parole del corriere e non voleva contraddirlo mentendogli.

<< Quindi, prima di partire, vi dirò tutto quello che so sui Lakelurke e come affrontarli insieme >>

L'uomo e i suoi compagni annuirono. Era eccitati all'idea di apprendere dal corriere tutto quello che sapeva sui Lakelurke. Non capitava di certo tutti i giorni di incontrare il proprio eroe e di imparare i suoi segreti.

Quel giorno passò veloce per i mercenari. Il corriere insegnò a loro tutto quello che c'era da sapere sui quei mutanti e come ucciderli. Lo scienziato invece, era rimasto immerso nelle sue ricerche che non avevano portato a niente di concreto, poichè non aveva nessun DNA da analizzare e nessun uovo da studiare. Ma a lui, diversamente da altre teste d'uovo dei suoi colleghi, gli piaceva approfondire ciò che aveva scoperto, anche se molte volte era inutile.
 
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Riko54
view post Posted on 31/1/2017, 22:34     +1   -1




Bellissimo complimenti!
 
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view post Posted on 31/1/2017, 22:56     +1   -1
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Grazie :)
 
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view post Posted on 1/2/2017, 22:34     +1   -1
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Terzo capitolo


Tutto ero pronto. I mercenari avevano imparato quasi tutto dal corriere e non restava altro che avvertire lo scienziato, ma il corriere, prima di farlo, volle informarsi di più sulla nota che aveva trovato su un certo gruppo chiamato "i Macellai".

Uscì dalla tenda e si diresse verso un soldato della RNC, che sorvegliava il perimetro. Qui alcuni operai stavano caricando delle casse misteriose su un furgone malridotto e arrugginito.

<< Non può stare qui, signore! >> esclamò il soldato, assumendo un aria minacciosa.

<< Lo so >> rispose il corriere con calma << Vorrei incontrare il vostro capo >>

<< Al momento non vuole essere disturbato >>

<< E' di massima urgenza, soldato! >> il corriere estrasse la nota dalla tasca e il soldato, credendo fosse un arma, gli puntò velocemente il fucile in direzione della testa.

<< Fermo! >> Gridò il militare << Non fare un altro movimento! >>

<< Tranquillo >> sorrise il corriere << E' solo una nota >>

Il militare scrutò il foglietto con occhi serrati, abbassando il fucile.

<< Questa nota potrebbe contenere informazioni importanti per il vostro capo >>

Il soldato era indeciso sul da farsi. Aveva avuto ordini precisi dal sergente, che non voleva essere disturbato, ma se quella nota conteneva informazioni importanti doveva farglielo sapere o sarebbe stato degradato.

<< Allora? >> domandò il corriere, sapendo che l'aveva persuaso.

<< Okay, ma aspetta qui >> il militare si volse e raggiunse il sergente nella sua tenda.

Il corriere nel frattempo, si lesse nuovamente la nota, cercando di capire chi fossero questi macellai e se li aveva già incontrati. Cercava di nei suoi ricordi, si sforzava, ma non c'era niente.

Il sergente uscì dalla tenda, con le braccia dietro la schiena, seguito dal soldato. Il corriere sorrise lievemente e abbassò il capo come saluto.

<< Salve cittadino >> esordì il sergente, era lo stesso che aveva cacciato lui e lo scienziato giorni prima << Mi hanno riferito che avete informazioni importanti >>

<< Certamente >> rispose il corriere, consegnando la nota al sergente << leggete pure >>

Il sergente si mise a leggere e i suoi occhi, riga dopo riga, si spalancavano sempre più. Il soldato che era di fianco a lui, capì in quel momento, che aveva preso la decisione giusta.

Quando il sergente finì di leggere, alzò gli occhi verso il corriere, assumendo un aria molto seria.

<< Dove hai trovato questa nota? >>

<< In mano a un cadavere, non molto lontano da qui >>

<< Cosa ci facevi lì? >> il sergente era sospetto.

<< Stavo esplorando la zona, in cerca di qualcosa da raccattare >>

Il sergente rimase in silenzio, poi aggiunse << Ti ricordi il punto? >>

<< Certo >>

<< Bene >> disse il sergente, mettendo in tasca il foglietto. Il corriere non fece nulla, ormai quel foglietto era diventato dell'RNC e lui non poteva fare niente per evitarlo. << Ora ci porterete al punto esatto dove hai trovato la nota, in caso contrario, sarete arrestato! >>

<< Cosa?! >> esclamò il corriere sorpreso << Perchè? Per quale motivo? >>

<< Perchè mi avete disturbato e in più, se questa storia non è vera, sarete in un bel guaio >>

Il corriere aggrottò le sopracciglia << Bene allora. Vi porterò nel posto indicato >>

Il sergente si volse verso il militare e con un accennò di capo, quest'ultimo andò via.

<< Non partiremo da soli, giusto? >> chiese il corriere.

<< No >> rispose il sergente avvicinandosi << Se questa storia è vera, ben presto scoppierà un vero casino nel Mojave e noi dobbiamo essere preparati a fermarlo! >>

Poco dopo, il militare che era andato via, tornò con altre tre soldati, uno di questi aveva il cappuccio intorno alla bocca e, legata attorno alla schiena, un fucile da cecchino.

Il sergente si volse verso i soldati, guardandoli negli occhi uno per uno. Questi si misero sull'attenti.

<< Bene soldati >> esordì il sergente << Questo cittadino ci ha fornito delle prove su un gruppo chiamato i macellai. Perciò, se durante la strada ci imbatterono in questi, avete l'ordine di non ucciderli, ma di ferirli. Tutto chiaro? >>

<< Sisignore! >> risposerò i militari all'unisono.

Il sergente si volse verso il corriere e aggiunse << Facci strada, cittadino! >>



Il corriere si mise in cammino con affianco il sergente. Seguivano da dietro i quattro militari, il cecchino un po più indietro. Percorsero la stessa strada, incontrando di volta in volta alcuni Gecki, ma per il cecchino non fu un grande problema farli fuori. Fece saltare via, una dopo una, tutte le testa dei Gecki, mentre il resto del gruppo proseguiva con tranquillità. Il corriere rimase più tosto colpito dalla bravura di questo soldato, non aveva mai visto un uomo con una tale mira, a parte Boone.

Dopo diversi minuti arrivarono sul luogo. C'era ancora il cadavere del pover'uomo, ma gli mancava un braccio ed entrambe le gambe. La faccia poi, era stata mezza divorata. Sicuramente opera dei Gecki.

<< E qui che hai trovato la nota? >> esordì il sergente, guardandosi attorno, nel mentre i quattro soldati, si misero a sorvegliare il perimetro da eventuali minacce. Il cecchino invece, si mise sulla roccia più alta, guardando in tutte le direzioni.

<< Si, proprio qui >> rispose il corriere

Il sergente rimase in silenzio, scrutando il cadavere, poi guardò con estrema attenzione il terreno intorno a lui. Il corriere rimase immobile, fissando gli altri. Si sentiva a disagio.

La terra era secca e arida, oltre le impronte di alcuni Gecki, non c'era un gran che da trovare. Poco dopo il sergente si volse verso il corriere.

<< Hai perquisito il cadavere? >>

<< Si, ma aveva addosso solo una .9mm e un paio di proiettili >>

<< Quindi niente documenti? >>

Il corriere scosse il capo, nel mentre il sergente serrò gli occhi, annuendo.

<< Non abbiamo molte prove concrete su questi "macellai" >> disse il sergente, prendendo la nota dalla tasca << Ma c'è un cadavere di cui non si sa niente >>

L'uomo rimase in silenzio, curvandosi verso il corpo, poi aggiunse << Devi fare una cosa per me, cittadino >>

Il corriere aggrottò le sopracciglia.

<< Devi trovare questi macellai >> il sergente si volse verso di lui << ma anche altre informazioni utili potrebbero aiutarci molto nella ricerca. Purtroppo, non ho molti uomini per mettermi sulle tracce di questo gruppo, ma tu puoi farlo. Ti pagherò bene cittadino. Che ne dici? >>

Il corriere rimase in silenzio, pensandoci bene. Era già impegnato con lo scienziato, ma poteva mettersi anche sulle tracce di questo gruppo. Qualcuno doveva sapere qualcosa, era impossibile che nessuno, in tutto il mojave, non sapesse nulla su questa pericolosa minaccia.

<< Va bene >> rispose il corriere << Farò il possibile per trovarli >>

Il sergente annuì, poi aggiunse << Non devi parlare a nessuno di questa missione! Intensi? >>

<< Non si preoccupi, nessuno saprà niente >> sorrise il corriere
 
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view post Posted on 1/2/2017, 23:22     +1   -1
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Duchess and the proverbial mind spread

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Bravissimo Kavin, promette proprio bene!
 
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view post Posted on 1/2/2017, 23:58     +1   -1
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falloutthegame

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Complimenti, dovresti scrivere dei libri sul mondo di Fallout, ti manca soltanto la licenza dalla betheada per poter usufruire del marchio :già:
 
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view post Posted on 2/2/2017, 03:16     +1   -1
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Si nascondono da me dietro muri di nebbia, l'umanità e l'abisso. Partoriscono mostri da aizzare gli uni contro gli altri. E più il sangue scorre, più la follia inebria. L'abisso nell'anima, la colpa dell'altro.

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Sono contento che vi sia piaciuto ragazzi :)
Beh Crown, se l'avessi proverei a scrivere una nuova saga di Fallout :D
 
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Riko54
view post Posted on 2/2/2017, 12:23     +1   -1




Complimentoni davvero,fa uno strano effetto leggere qualcosa del tuo gioco preferito ma nello stesso tempo estraneo al gioco dovresti farci un libro davvero
 
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view post Posted on 2/2/2017, 13:26     +1   -1
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Grazie Riko :)
Sono felice del fatto che ti piaccia molto la Fanfiction.
Per estraneo al gioco, ti riferisci alla trama?
 
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58 replies since 6/11/2016, 17:42   720 views
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