Titolo originale: Ensaio sobre a Cegueira
Autore: José Saramago
1ª ed. originale: 1995
1ª ed. italiana: 1996
Genere: romanzo
Sottogenere: critica sociale, fantascienza apocalittica
Lingua originale: portoghese
Ambientazione: una città senza nome
Protagonisti: la moglie del medico
Coprotagonisti: Il medico, il primo cieco e sua moglie, la ragazza dagli occhiali scuri, il vecchio con la benda nera sull'occhio, il ragazzino strabico, il cane delle lacrime
Preceduto da: Il Vangelo secondo Gesù Cristo
Seguito da: Tutti i nomi
Descrizione
Cecità (titolo originale, in lingua portoghese: Ensaio sobre a Cegueira, letteralmente Saggio sulla cecità) è un romanzo dello scrittore e premio Nobel per la letteratura portoghese José Saramago, pubblicato nel 1995. In Italia, il titolo è stato tradotto eliminando parte di quello in lingua originale per esigenze editoriali; si è ritenuto infatti che Saggio sulla cecità avrebbe scoraggiato i lettori.
In un romanzo successivo di Saramago, Saggio sulla lucidità, si ritrovano personaggi presenti in Cecità. I fatti raccontati nei due romanzi sono legati, al punto che Saggio sulla lucidità può essere considerato come il "seguito" di Cecità.
La Trama
« C'era un vecchio con una benda nera su un occhio, un ragazzino che sembrava strabico ... una giovane dagli occhiali scuri, altre due persone senza alcun segno visibile, ma nessun cieco, i ciechi non vanno dall'oculista »
In una città mai nominata, un automobilista fermo al semaforo si accorge di essere diventato improvvisamente cieco. La sua malattia, però, è peculiare: infatti egli vede tutto bianco. Tornato a casa con l'aiuto di un altro uomo (che ben presto si rivelerà un ladro) racconta l'accaduto a sua moglie. I due si recano da un medico specialista, dove trovano un "vecchio con una benda nera" su un occhio, un "ragazzino strabico", accompagnato da una donna e una "ragazza dagli occhiali scuri".
"Il medico", dopo aver esaminato l'uomo (che, nel seguito della storia, sarà chiamato "il primo cieco"), si accorge di non avere spiegazioni per quella improvvisa cecità. Ben presto, però, la cecità comincia a diffondersi. Il "ladro di automobili", "il medico", la "moglie del primo cieco", sono tutti colpiti dalla strana malattia. La "moglie del medico" sembra l'unica a non essere contagiata. L'epidemia si diffonde in tutta la città e il governo del paese decide, provvisoriamente, di rinchiudere i gruppi di ciechi in vari edifici, allo scopo di evitare il contagio. Ogni giorno le guardie avrebbero fornito il cibo agli internati
Fonte: Wikipedia