| Ok, sarò sfigato io, ma dopo la terza quest buggata (prima un evento giornaliero, poi una quest secondaria e poi una quest principale) decido per il momento di mandare al diavolo le quest e di vedere il mondo. Sapevo della presenza dell'enclave, e sapevo da dove iniziare la quest relativa, quindi mi armo, saluto gli ardenti che continuano a spawnare di fronte a cosa mia, e abbandono Charleston.
Mi dirigo a est, verso la discarica abbandonata (il mio obbiettivo) ma tra di noi c'è praticamente tutta la larghezza della mappa... Ma quanto volete che sia grande la mappa, in una ventina di minuti al massimo sarò lì. Parto a mezzanotte armato di questa convinzione, ma dopo 20 minuti non mi sono neanche avvicinato al traguardo. Nel frattempo incontro varie situazioni "particolari": un eyebot con una musichetta di flauto che guida un gruppo di ratti (a mò di pifferaio magico); una chiesa piena di morti causati da un suicidio di massa; un mister handy che mi annuncia la mia vincita alla lotteria di una corvega nuova fiammante.
Giungo in vista del campo da golf di Whitefield; sembra un ottimo posto per fermarmi un po e piazzare un campo temporaneo: i prati verdi, gli alberi in fiore, simpatici ghoul al pascolo che mi ricordano gli ardenti di casa mia, un piacevole sbattere d'ali in lontananza... ali!? Guardo il cielo e la vedo, una bestia ardente si dirige verso di me. Apro il fuoco. Nessun danno. Fuggo, inseguito da raggi blu radioattivi e gas tossici, e miracolosamente trovo rifugio all'interno di una costruzione. La bestia ardente dopo un po se ne va.
Non è andata male, riprendo il viaggio, attraverso paludi e zone devastate, ormai sono le 01:15 passate, quella che doveva essere una gita di pochi minuti pare più un pellegrinaggio, sono lontano da tutto e tutti, giungo in riva al fiume Potomac, devo solo attraversarlo e sarò arrivato... ali che sbattono. Di nuovo. Non faccio in tempo a superare il fiume che muoio investito da uno di quei raggi blu. Riparto da una città vicina. Devo recuperare il mio loot, non posso lasciare lì tutto l'adesivo che ho raccolto nel viaggio. E ci riprovo. E ancora. E ancora. Furtivamente, di corsa, sparando, la bestia non è un cacciatore implacabile, muoio una decina di volte. Stremato decido di prenderla larga, sembra andare tutto bene, ma incontro un wendigo: il bastardo è tosto, ma sono vicino ad ucciderlo quando... La bestia viene attirata dagli spari, e muoio maledicendola. Tutto ciò va avanti per 45 minuti circa, sono le 2 di notte quando finalmente riesco a prenderla abbastanza larga da non farmi notare e a recuperare il mio loot.
Giungo finalmente in vista della discarica abbandonata, noto una tomba ed una caverna laterale e finalmente entro. Mi ritrovo nell'anticamera di un bunker l'obbiettivo è vicino, enclave sto arrivando, e li sento... passi. Passi pesanti. Li riconosco subito; giro l'angolo e mi trovo davanti ad artigli lunghi mezzo metro attaccati ad una bestia uscita dall'inferno. C'era da aspettarselo...
Edited by I-Cato-Sicarius - 5/11/2018, 13:35
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