Raccomandazione Skingrad, Gilda dei Maghi, Gilda dei Maghi Quest

Skingrad era una città molto insolita. Grandi case di pietra, strade strette, pulite, e una via vai di guardie cittadine sempre in movimento. La città era divisa in tre distretti, collegate da due ponti e varie entrate. Skingrad era famosa per i suoi vini, pomodori e formaggi. Il castello invece, era isolato dalla città, e troneggiava su tutta Skingrad da un elevata collina rocciosa. Si poteva raggiungere solo inerpicandosi su un sentiero sterrato, dove si giungeva infine a un lungo ponte di pietra percorso ai lati da molte torce accese giorno e notte. Da lì si poteva entrare nel Castello. Dopo una rapida esplorazione, entrai nella Gilda dei Maghi, e feci la conoscenza della Bretone Adrienne Berene. Era al secondo piano e chiacchierava con Vigge Il Cauto.

"Spero tu abbia una buona ragione per interrompermi?" Disse Adrienne, seccata.
"Vorrei una raccomandazione." Gli risposi.
"Ho paura di non avergli dato abbastanza credito. Sono abbastanza occupata, capisci. Le mie ricerche occupano quasi tutto il mio tempo. Ora che ci penso, ho un piccolo problema che riguarda Erthor. Egli è un membro della Gilda dei Maghi qui. Pensi di poter fare qualcosa al riguardo?"
"Sì, lo farò."
"Eccellente!" Disse con un sorriso. "Non ho proprio tempo di cercarlo ancora, e devo consultarmi con lui su alcuni appunti che mi ha dato in prestito. Chiedi in giro, e vedi se qualcuno ti può aiutare. Fammi sapere quando torna ed avrai la tua raccomandazione."
"Chi è Erthor?"
"È... beh, un tipo interessante. Sulinus Vassinus può dirti di più su di lui... Sulinus dovrebbe essere qui da qualche parte. Parlagli, se vuoi sapere di più su Erthor."

Andai dall'Imperiale Sulinus Vassinus al primo piano per saperne di più.

"Cosa sai dirmi di Erthor?" Gli domandai.
"E' un bravo ragazzo, suppongo" Mi rispose. "L'anno scorso è scampato ad un orribile incidente. Fu allora che Adrienne gli disse di esercitarsi da qualche altra parte. "Qualche altra parte" significa molto lontano da qui. Così si sistemò nella Grotta dei Piani Desolati. Là Compie tutti i suoi esperimenti, e due volte a settimana scende in città per fare rifornimento. Ultimamente non si è visto in giro, però."

Dopo aver saputo ciò, interrogai anche il Nords Vigge il Cauto, che si trovava al secondo piano.

"Sai qualcosa di Erthor?" Gli chiesi.
"Ultimamente non si fa vedere spesso da queste parti. Presumo sia ancora fuori alla Grotta dei Piani Desolati, dove lui va abitualmente."
"Dov'è la Grotta dei Piani Desolati?"
"Non ricordo dove sia, onestamente. So che è a Ovest di Skingrad... Druja probabilmente saprà dirtelo. Ha una memoria migliore della mia."

Scesi al primo piano, e in una delle due stanze, trovai l'Argoniana Druja, vicino a un tavolo con sopra molte pozioni.

"Sai qualcosa di Erthor?" Gli domandai.
"Non lo vedo da molto tempo. Ma del resto, questa non è la prima volta che sparisce, quindi non sono realmente preoccupata."
"Dove si trova la Grotta dei Piani Desolati?"
"E' a nord-ovest di Skingrad. Qui, lo vedi sulla mappa? E' dove Erthor se ne andò, dopo che Adrienne gli disse che non poteva più esercitarsi nella sala della Gilda. Probabilmente nemmeno lei lo ricorda. Potresti assicurati che lo ricordi. Specialmente la parte riguardante il fatto che fosse una sua idea."

Così salii al secondo piano, e parlai con Adrienne.

"Dicono sia andato alla Grota dei Piani Desolati." Gli dissi.
"Oh, ricordo di avergli detto di andare lì..." Rispose Adrienne con molta sorpresa "Hmm. Bene Dovremo fare qualcosa per questo, vero? Per noi intendo te, naturalmente." Sorrise "Ho qualcosa che ti potrebbe aiutare: è un incantesimo di base a sfera di fuoco, nel caso tu debba difenderti. Rimarrò qui finché non torni. Buona fortuna!"

Lasciai Skingrad e mi diressi alla Grotta dei Piani Desolati. Le campagne circostanti brulicavano di enormi massi, nascosti da erba alta e grossi cespugli, oltre a qualche sporadico albero qua e la e diverse piante sparse un po' ovunque. Era un territorio collinoso, dove era facile razzolare giù in diversi punti durante la scarpinata. Dopo tre ore, a notte fonda, arrivai di fronte alla Grotta di Piani Desolati. L'entrata era chiusa da un porta di legno malandata, che si trovava sotto un enorme roccia. Poche candele fissate su dei pali di ferro illuminavano la piccola caverna. Molti stalattiti venivano giù dal tetto, altri spuntavano fuori dal terreno roccioso, ed altri ancora si univano come per formare una contorta colonna. Vi erano molti funghi sparsi vicino ad esse, lungo le mura e vicino alle rocce.

Scesi un piccolo corridoio roccioso, e mi ritrovai in una sala rocciosa non molto grande. Vi era un zombie che si scagliò contro di me. Dopo un breve schermaglia, fu sconfitto. Proseguii lungo un'altro piccolo corridoio, uscendo in un enorme stanza rocciosa. Un'altro zombie venne verso di me, ma fu vinto. Alla mia sinistra, vi era un piccolo corridoio che portava in un vicolo cieco. Qui stava un altro zombie a protezione di uno scrigno. Uccidendo l'immonda creatura, saccheggiai il contenuto dello scrigno. Tornai indietro e mi accorsi che vi erano due strade da poter percorrere. La prima era una piccola sala sbarrata da una roccia che si poteva aprire solo dall'altra parte, mentre l'altra conduceva in uno stretto corridoio che sbucava in un'altra stanza.

Proseguii verso lo stretto corridoio, e in quella sala incontrai un altro zombie che eliminai. M'incamminai verso un altro corridoio che portava in una grande sala. Qui vi erano due zombie che vagano senza meta. Mi diedero filo da torcere combattendoli insieme, ma alla fine ebbi la meglio. Infine, presi un altro tunnel e sbucai in una piccola sala, dove vi era Erthor. Ma prima dovetti eliminare l'ultimo zombie. Senza farmi vedere da Erthor, saccheggiai il contenuto da uno scrigno chiuso a chiave. Nella sala vi era un sacco a pelo, uno scrigno chiuso a chiave e un libro intitolato: L'ultima danza di Lord Jornibret, oltre a diverse candele sorrette da un palo, un tavolo, uno sgabello e un vessillo appeso al muro con in impresso una strana immagine della Gilda dei Maghi.

"Sono andati via tutti?" Mi chiese Erthor, spaventato "Posso uscire dalla caverna? Oh grazie, ti sarò riconoscente per sempre" Mi sorrise. "Stai tornando a Skingrad, non è vero? Posso venire con te? Sarebbe più sicuro, penso. Cosa ne dici?"
"Okay, seguimi."
"Oh grazie. Troppo gentile!"

Lasciando la caverna, ci dirigemmo verso Skingrad. Una volta lì, entrammo nella Gilda dei maghi, e Erthor andò a parlare con Adrienne Berene, da cui ebbe delle fredde risposte.

"Adrienne, sono tornato!" Disse Erthor, felice "Sono stato salvato!"
"Così sembrerebbe. Sei illeso, presumo?." Rispose Adrienne.
"Beh, solo il mio orgoglio è ferito..."
"Oh risparmiami i tuoi lamenti" Commentò Adrienne, seccata "Sei fortunato che mi sono presa la briga di mandare qualcuno a controllare come stavi. In futuro, potresti essere più attento?"
"Ehm, beh... Sì." Rispose Erthor, rattristito "Mi limiterò a preparare le mie scorte e andrò per la mia strada, allora. Grazie per aver mandato qualcuno ad aiutarmi."

Dopodiché smisero di parlare. Così andai a parlare con Adrienne Berene.

"Erthor è sano e salvo." Gli dissi.
"Ho parlato con Erthor, e sembra stare bene. Hai fatto un ottimo lavoro. Vedrò di assicurarmi che la tua raccomandazione sia spedita, appena ho un momento libero. Come ho detto, sono piuttosto occupata. Ma nonostante ciò, la spedirò, te l'assicuro."

Ed ebbi la quarta raccomandazione dalla Gilda dei Maghi di Skingrad. La mia prossima tappa sarà Chorrol.