Raccomandazione Cheydinhal, Gilda dei Maghi, Quest Gilda dei Maghi

La prima impressione che ebbi di Cheydinhal è quella di ampi parchi verdi e salici graziosi. Lungo le rive del fiume Corbolo, che taglia in due la città da Nord a Sud, vi sono cespugli di fiore e giardini ben curati. Le case sono pulite e ben raffinate, decorate con disegni sorprendenti in vetro, metallo e legno. Cheydinhal è influenzata dalla cultura Dunmer, oltre che abitata da molti di loro. La città sorge ai piedi delle montagne, protetta da possenti mura e torri.

Entrai nella sala della Gilda dei Maghi, e andai parlare con l'elfo alto Falcar, il capo della Gilda.

"Cosa c'è, associato?" Ringhiò Falcar quando mi avvicinai. "Non dirmi che sei qui per una raccomandazione."
"Sì, sono qui per questo." Risposi.
"Non farmi perdere tempo se non sei pronto per questo. Sei in grado di fare ciò che è necessario per guadagnare una raccomandazione da me?"
"Sì, sono pronto."
"Hrmph. Molto bene." Sghignazzò. "Vedremo quale sia la tua preparazione."
"C'è un Anello di Fardello particolare che stavo provando tempo fa. Un altro Associato certamente idiota lo ha preso, ed è riuscito a perderlo. Se non lo sapessi, direi che è stato di proposito che l'ha fatto andare lungo il muro dietro la sala della Gilda. Non riesco a capire perché abbia fatto una cosa simile. Il tuo compito è quello di riportarmi questo anello. Se dovessi riuscirci, penserò se sia opportuno mandare una raccomandazione all'Università Arcana. Il pozzo è chiuso, avrai bisogno della chiave. Deetsan dovrebbe averne una copia. Adesso muoviti!"
"Cos'ha di particolare questo anello?"
"Non è un anello normale, sai, potresti avere difficoltà a trasportarlo. Poi non dirmi che non ti avevo avvisato."

Dopodiché andai a parlare con l'Argonina Deetsan, che stava lavorando a una delle sue pozioni.

"Mi serve la chiave del pozzo." Gli dissi.
"Non dirmi che Falcar ti ha dato lo stesso compito che diede a Vidkun!" Mi rispose un po' preoccupata. "Oh, per carità. Vorrei dire di più, ma... Beh, Falcar è il capo qui, e non mi sento a mio agio a parlare di lui. Mi dispiace. Ma te lo dirò. Trovami quando Falcar non è in giro, e poi parleremo. Dopo che abbiamo parlato, puoi avere la chiave. Credimi, è importante."

Verso le due di notte, quando Falcar stava dormendo nella sua camera nel seminterrato, andai a parlare con Deetsan.

"Credo che possiamo parlare ora." Gli dissi.
"Sì, possiamo parlare, fintanto che Falcar non stia ascoltando. Guarda, credo che Falcar stia cercando di ucciderti! Ha dato al povero Vidkun lo stesso incarico, e poi non l'abbiamo mai più rivisto. Sono sicura che ci sia un collegamento, ma non posso provarlo." Serrò gli occhi. "Fai molta attenzione. Odierei perdere un altro utile, Associato." Era chiaramente preoccupata. "Qui c'è la chiave, e qualcosa extra per te. Non so se ti potrà servire, ma da quello che ho sentito sull'anello di Falcar, potrebbe tornarti utile." Mi diede l'incantesimo galleggiamento. "E se scopri cosa sia successo a Vidkun, fammelo sapere, lo farai?"

Uscendo dalla Gilda, mi diressi al pozzo. Lasciai per terra la mia armatura d'ebano, lo spadone di vetro e un spada lunga d'ebano. Così scesi gli scalini della scala ed entrai in acqua. In lontananza vidi un corpo che galleggiava fino a toccare con la testa il tetto. Era Vidkun morto annegato. Presi l'anello dalla sua tasca. Mi accorsi in quell'istante della particolarità di quell'anello. Era un anello pesantissimo. Per mia fortuna ero disceso quasi completamente nudo, quindi non influenzò molto sul mio carico eccessivo. Uscì fuori dal pozzo e andai parlare in mutande con Deetan.

"Ho trovato l'anello." Gli dissi.
"Ho paura che alcune sono cambiate da quando te ne sei andato, Associato." Mi rispose con una nota di tristezza in voce. "Potrebbe influire sulla tua raccomandazione."
"E cosa devo fare con questo anello?"
"Oh, sbarazzatene da qualche altra parte. Non penso che sia davvero utile. Credo fosse una sorta di scherzo malato da parte sua."
"Adesso come faccio ad ottenere la raccomandazione?"
"Lo ammetto, è un mio problema. Dopo che sei partito all'inseguimento di quell'anello, non potevo lasciarlo libero... Beh, sono solo stufa di come Falcar ci ha trattati. Ero preoccupata per te, ed arrabbiata per Vidkun, così ho affrontato Falcar di persona! Quando gli ho detto che ti avrei aiutato, e che lo avrei minacciato di denunciarlo al Consiglio dei Maghi, egli si è infuriato! Ho pensato che mi avrebbe uccisa! Poi ha avuto un esplosione di rabbia! Non ho capito molte delle sue parole mentre urlava, ma ha detto che i nostri giorni sono contati. Poi si è precipitato fuori! Mi dispiace, ma non so se abbia mai scritto la tua raccomandazione. Forse dovresti controllare e vedere se ne ha scritta una. La sua camera si trova nei quartieri degli alloggi. Se vedi degli appunti, o qualsiasi altra cosa insolita, fammelo sapere. Lo riferirò con piacere al Consiglio."

Scesi nel seminterrato e raggiunsi la camera di Falcar. Ispezionai la stanza, trovando infine un comodino chiuso a chiave. Scassinai la serratura e trovai tre gemme dell'anima nera, ma nessuna raccomandazione. Così andai a parlare nuovamente con Deetan.

"Ho trovato solo delle gemme dell'anima nera." Gli dissi.
"Cos'è questo? Gemme dell'anima nera?" Mi rispose stupefatta. "Oh per i Divini. E' peggio di quanto pensassi. Va bene, li prenderò io. Ne avrò bisogno per il mio rapporto al Consiglio. Non hai trovato nessuna raccomandazione, vero? Molto bene. Dovrei scriverne una di mio pugno e unirla al rapporto per il Consiglio. Alla luce di quanto è avvenuto qui, sono certa che la considereranno più che giusto."

Così ebbi tutte le raccomandazione dalle Gilda dei Maghi di Cyrodiil. Ero pronto infine, ad entrare nell'Università Arcana.