CITAZIONE (Miss Jade @ 12/7/2021, 13:34)
Dovendo fare una classifica lo Sheepsquatch lo considero uno spreco infinito di munizioni, in più basta una corsetta e si semina facilmente, quindi lo metterei all'ultimo posto.
L'uomo falena dipende, mi è capitato che mi ha puntato di brutto e inseguito anche a lungo.
Poi il concetto di nemico forte dipende anche in relazione a build e arma.
Con i medio forti me la cavo con il mio sparachiodi quadruplo automatico, ma
al vecchio Earl ancora non ho capito come fare qualcosa che non sia il solletico.
Lì ci vogliono armi, armature e bonus extra come sostanze e riviste secondo me.
Ma il wendigo colosso non ha senso usarlo come paragone, così come la regina, che sono nemici da considerare di gruppo, ossia che vanno uccisi con altri giocatori e quindi sono tosti per quello
poi mi dovreste spiegare cosa ci trovate di difficile in Earl, tanto da richiedere la super build, che a me sembra solo una boss fight lunga perché ha la vita ma che si fa tranquillamente. Sono le progenie a dare abbastanza fastidio.
altrimenti andava a finire come con lo sheepsquatch impostore (eh sì Jim, questo lo trovi solo nell'evento del criptide misterioso
) o il wendigo di "una notte violenta", che muoiono con uno starnuto.
Se consideriamo gli eventi, le progenie wendigo sono toste, così come le orde di ghoul di radiazioni abbondanti. Ma appunto solo se consideriamo gli eventi. Per quello rimango dell'idea che se uno incontra nell'esplorazione un nemico come il mostro di flatwood, deve essere pronto per bene: fortuna vuole che sia raro quasi quanto l'uomo falena.
A seguire metterei gli snallygaster con cui ho avuto una brutta esperienza a causa del suo veleno letale.
A pensarci, tolti i nemici ormai classici dei fallout, in aggiunta agli ardenti, sono proprio quei nemici più rari da incontrare a essere i più complicati da affrontare.